Scuola calcio e settore giovanile – Il punto
Siamo alla fine dell’anno solare e a metà della stagione sportiva, abbiamo fatto delle domande ai nostri responsabili del settore Scuola Calcio e del settore giovanile, rispettivamente Davide Fioretti e Stefano Balducci.
Davide Fioretti: ” La scuola calcio (dai 2009 ai 2016) ha avuto un notevole incremento numerico.
Va ringraziata la società che mette a disposizione una struttura di prim’ordine (2 campi a 11, 1 sintetico e 1 naturale – a settembre è stato preso in gestione anche il campo di calcio a 5 adiacente) ma va detto soprattutto grazie alla squadra degli istruttori (25 persone) che partecipano con passione, sacrificio e competenza.
Va sottolineato che negli anni lo staff si è allargato, si è migliorato, si è formato per offrire un servizio alle famiglie che non si limiti solamente alla scuola calcio.
Abbiamo un settore giovanile che conta quasi 315 tesserati e questo da anche l’idea di quello che una società deve essere, non c’è solo il calcio, è necessario rimanere un punto di riferimento per le famiglie e per i ragazzi, cercando di far vivere lo sport in modo sano.”
Stefano Balducci: “Più che un bilancio di questa prima parte di stagione parlerei di un bilancio di questi 5 anni che è assolutamente positivo. Aldilà del numero dei tesserati che è quasi triplicato e di alcune importanti soddisfazioni in termini di risultati sportivi ciò che ci rende più orgogliosi in base al lavoro svolto è l utilizzo di giocatori fuori quota in prima squadra che provengono da un percorso più o meno lungo nel nostro settore giovanile; oltretutto va sottolineato che non hanno un ruolo marginale nell’ottima stagione della prima squadra ma ne sono parte integrante. Di questo oltre sicuramente a scelte giuste fatte su determinati ragazzi va dato merito ai vari mister che con il loro lavoro hanno contribuito alla loro crescita individuale.”
Ci auguriamo che che questa stagione possa continuare e procedere al meglio con tutti i nostri ragazzi liberi di esprimersi e giocare in campo divertendosi e perché no, anche vincendo.
