Eccellenza Umbra – 4a giornata: Ponte Valleceppi – Foligno 2 – 9

PONTE VALLECEPPI – E’ andata male, molto peggio di quanto ci si poteva aspettare. Adesso l’importante è capire gli errori, imparare la lezione, rialzare la testa, continuare ad allenarsi, sempre di più, sempre meglio, e ripartire. Certo, non è facile dopo un 9-2. Una partita nata male, con 3 gol dopo un quarto d’ora, proseguita peggio, con l’1-5 subito al 48’ del primo tempo subìto prima di rientrare negli spogliatoi, e poi, nella ripresa, finita come peggio forse non si poteva. Il Foligno dilaga al Borgioni e conferma tutta la forza di una squadra che, anche senza Petterini, e con Peluso a mezzo servizio, probabilmente vincerà questo campionato. Formazioni: novità in casa biancorossa, dove non recuperano ancora Potenza e Regnicoli. Nel 4-3-1-2 giocano Biscarini in porta, Betti-Cecchini-Vergaini-Lazzarini in difesa, Monni-Fanini-Sinisi in mezzo, e Dyrma trequartista alle spalle di Urbanelli e Marri. Moduli speculari per i due tecnici visto che Armillei risponde al collega con lo stesso 4-3-1-2: Roani in porta, Pinsaglia-Zanchi-Ciccioli-Pagliarini dietro, Pettinelli-Gorini-Giabbecucci in mezzo e Ventanni dietro Gjinaj e Francioni, con Peluso inizialmente in panchina. E pensare che il primo tentativo è di Dyrma, al 5’ con uno stop di petto e tiro di destro a lato di non molto. Invece, al 7’, segna il Foligno: cross di Pinsaglia da destra, Biscarini è messo fuori causa da una deviazione, Gjinaj raccoglie e in diagonale fa 0-1. Il Ponte Valleceppi va in tilt, e al 12’ ancora Gjinaj insacca tutto solo a porta vuota su assist dalla linea di fondo di Ventanni. Al quarto d’ora, ripartenza dei falchetti, Ventanni imbecca Gjinaj, il 7 entra in area e serve d’esterno destro Francioni, tap in comodo e 0-3. Tutto troppo facile per i falchetti; Guastalvino sposta 4 uomini nel suo scacchiere provando a scuotere i suoi, (Lazzarini terzino destro, Betti mezzo sinistro, Sinisi a trequarti e Dyrma adattato nel ruolo di terzino sinistro) ma al 24’ Giabbecucci premia l’attacco alla profondità di Francioni, che con una gran botta al volo batte ancora Biscarini. Ci si mette anche Roani a compiere il miracolo su colpo di testa di Marri, poi Gjinaj divora in ripartenza il quinto gol e al 37’ Fanini accorcia (1-4) svettando di testa su un angolo da destra di Sinisi. Al terzo minuto di recupero ancora Ventanni sfonda a sinistra, prima conclusione respinta da Biscarini e palla dentro per Francioni che fa tripletta e manda tutti al riposo sull’1-5. Nella ripresa Pettinelli, col Ponte Valleceppi sbilanciato, al 12’ scappa a destra, entra in area e realizza l’1-6 d’interno destro. Al 21’ settebello di Ventanni con un bel mancino a girare dall’interno dell’area, e poi al 29’ tripletta di Gjinaj che appoggia a porta vuota raccogliendo un cross radente di Peluso. C’è gloria anche per il neo entrato che, al 37’, conquista (fallo di Battaglini) e trasforma il rigore dell’1-9 prima che il classe 2001 Polidoro, di testa, al 42’, riprenda una respinta di Roani su botta di Marri per il definitivo 2-9.

INTERVISTE

GUASTALVINO SI ASSUME LA RESPONSABILITA’ E MEDITA LE  DIMISSIONI: “Ci tengo a esprimere l’enorme dispiacere per essere stato protagonista di questa partita – apre il tecnico ponteggiano – dove la responsabilità è solo e soltanto la mia e di nessun altro. La prima cosa a cui ho pensato è di rassegnare le dimissioni, non per lavarmene le mani, anzi, per il bene della società. Conta il bene del Ponte Valleceppi, quello viene al disopra di tutto, e quindi sto valutando cosa sia meglio fare per risollevare le sorti di questa società. Le assenze non c’entrano nulla, la responsabilità è mia, me la assumo in pieno, e ribadisco che mi dispiace molto essere stato protagonista di questa domenica”.

ARMILLEI STEMPERA GLI ENTUSIASMI CON SPORTIVITA’: “Sinceramente è difficile commentare una partita del genere – apre il tecnico del Foligno – anche nelle giovanili non mi era mai capitato un punteggio così ampio, ci vuole rispetto per gli avversari, auguro al Ponte Valleceppi di riprendersi subito da questa batosta. Perché credo che la squadra e la società abbiano i mezzi tecnici e le individualità per risollevarsi e faccio davvero un grosso imbocca al lupo a loro”.