La parola a Stefano Rossi
RITORNO IN GRANDE STILE PER IL BOMBER BIANCOROSSO DOPO IL LUNGO STOP PER INFORTUNIO
ROSSI C’E’: “IL GOL? UNA LIBERAZIONE, LA DEDICA E’ PER IL MISTER E I COMPAGNI”
L’ATTACCANTE: “PRONTO PER GIOCARE DALL’INIZIO, CON MARRI E PARROCCINI CHE ATTACCO!”
PONTEVALLECEPPI – Domenica, alla prima assoluta al “Borgioni” dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio, ha impiegato pochi minuti per chiudere la partita con un gol di pregevole fattura. E adesso che è tornato, là davanti le frecce all’arco di mister Bruni sono davvero numerose. E’ stato l’uomo in più contro la Virtus Sangiustino, e potrebbe rivelarsi una carta fondamentale da giocare durante il resto del campionato: stiamo parlando di Stefano Rossi, professione bomber, che racconta così il suo primo, attesissimo, centro stagionale: “Una liberazione – apre l’attaccante biancorosso – sono contento di aver rotto il ghiaccio dopo 15-20 minuti dal mio ingresso in campo. Per me era molto importante e sono felice per essere riuscito a segnare nel giorno del vero rientro (dopo i pochi minuti di rodaggio di Umbertide) aiutando la squadra a chiudere la partita e portare a casa i tre punti. Dedico questo gol ai miei compagni di squadra e a mister Bruni; devo dire che mi trovo benissimo qui, il gruppo è fantastico, composto da ragazzi splendidi che riescono sempre a metterti a tuo agio.
All’interno dello spogliatoio si respira un’aria serena e tranquilla”. Qualche lampo di classe s’è già visto nella mezzoretta che mister Bruni ha concesso a Stefano Rossi, ma il centravanti biancorosso scalpita per tornare in campo dal primo minuto. “Mi sento pronto per giocare dall’inizio – rivela Rossi – le sensazioni sono positive, e la condizione va sempre migliorando. Non sono ancora al top chiaramente, ma già da domenica se serve io mi sento pronto!”. Là davanti, con capitan Marri e Parroccini, ora Bruni ha solo problemi d’abbondanza, ma per Stefano questo non è un problema, anzi… “Eh sarà dura – sorride Rossi – Marco e Matteo sono attaccanti molto validi, diciamo che ogni partita, ogni settimana, anzi, direi ogni allenamento, cercheremo di battagliare per strappare una maglia da titolare. Ci tengo comunque a sottolineare che tra noi c’è un ottimo rapporto, non solo all’interno del rettangolo verde, siamo amici anche fuori dal campo. La nostra sarà solo una sana competizione per conquistare un posto in squadra”.
E allora vedremo chi dei tre si aggiudicherà la prima “sfida in famiglia” per la maglia numero 9 (o magari anche per la numero 11, chissà…) da portare sulle spalle nel temibile match di domenica contro la Pievese. “Hanno pochi punti meno di noi – chiude Stefano Rossi – conosco alcuni calciatori, e hanno un vantaggio importante che è quello di giocare insieme ormai da anni; sono una squadra tosta, quadrata e con meccanismi già rodati. Sicuramente sarà una trasferta molto difficile”.