La parola a Carlo Ciarapica
I BIANCOROSSI ATTESI DALLA DIFFICILE TRASFERTA DI GUBBIO
CIARAPICA: “LA SQUADRA C’E’, DOBBIAMO MIGLIORARE ATTEGGIAMENTO E MENTALITA'”
IL TECNICO: “COL NARNIA BUON PUNTO, ORA SERVE UNA VITTORIA PER FIDUCIA E MORALE”
PONTEVALLECEPPI – Domenica è arrivato un pareggio in casa contro una diretta concorrente per la salvezza, e adesso, i Giovanissimi Regionali A1 di mister Carlo Ciarapica cercano la prima vittoria stagionale per abbandonare l’ultimo posto, risalire la china e provare a guardare al futuro con più ottimismo e fiducia. “Domenica è stata una buona partita – commenta il tecnico biancorosso – e accettiamo il punto di buon grado per come si era messa. Abbiamo giocato in 10 per l’espulsione di Ismaili dalla mezz’ora del primo tempo, siamo riusciti a reggere alla pari il confronto anche con l’uomo in meno e abbiamo chiuso in crescendo, provando anche a vincerla. Di sicuro c’è stata una buona risposta della squadra dopo la brutta prestazione di Castel del Piano e il pareggio è una piccola ma importante iniezione di fiducia per i ragazzi per l’immediato futuro”.
In questo primo scorcio di campionato, i risultati non hanno premiato i giovani biancorossi, anche se il mister ha piena fiducia nel suo gruppo. “Sono sincero – rivela Ciarapica – credo che la nostra squadra sia valida; abbiamo mezzi atletici e tecnici per giocarcela contro chiunque. Quello che ci manca, e su cui stiamo lavorando fin dal primo giorno della preparazione, è la mentalità. Serve un atteggiamento più propositivo, dobbiamo essere più decisi e concreti nelle cose che facciamo. Sicuramente può avere un suo peso anche il fatto che quasi tutte le avversarie schierano esclusivamente classe 2001 e noi invece abbiamo spesso in campo anche 5 o 6 2002 e ne facciamo entrare un paio almeno dalla panchina ogni domenica. Questa però non è una scusante, perché io – specifica Ciarapica – quando faccio la formazione non guardo l’età. Gioca chi si impegna in allenamento, chi ascolta e segue, e chi dimostra di dare il massimo. Certo è che questi ragazzi vengono da un campionato totalmente differente, l’anno scorso facevano gli Sperimentali: non c’è classifica e il risultato non era prioritario. Ora invece dobbiamo entrare nell’ottica che alle prestazioni va abbinato anche il risultato. E’ una mentalità che si costruisce nel tempo, ci vogliono anche anni a volte, per cui non è facile. Non a caso guardando la classifica lassù ci sono le più blasonate, quelle che questa A1 la fanno da una vita”.
La base su cui lavorare però c’è, e non solo all’interno del rettangolo verde. “Ho piena fiducia nella squadra – dichiara Ciarapica – e devo ringraziare la società e la dirigenza, dal mio staff, Mirco Passeri (ex capitano della prima squadra), il preparatore atletico Alessio Curcio, il preparatore dei portieri Fausto Ballarani, passando per la preziosa collaborazione con Francesco Mirabelli, allenatore dei Giovanissimi Sperimentali e persona molto competente e di grande esperienza in ambito calcistico, fino ad arrivare al responsabile tecnico Davide Fioretti e al direttore sportivo Emanuele Monni, che non ci fanno mai mancare il loro supporto lasciandoci tranquilli e liberandoci dall’eccessiva pressione del risultato. Uniti si lavora bene, e si può fare meglio. Ci serve una vittoria, più per il morale che per la classifica. Un successo consentirebbe ai ragazzi di credere di più nelle loro qualità, e al momento è solo questo quello che ci manca”. Domenica però, il calendario non riserva ai ragazzi di Ciarapica un turno agevole, anzi… “Guardando la classifica – chiude il mister – è una partita, almeno sulla carta, proibitiva per noi. Ma andiamo a Gubbio con fiducia dopo il buon pari conquistato contro il Narnia. Manca Ismaili, squalificato e infortunato (frattura ad un dito di una mano per lui), ma rientra Galoforo. Sarà durissima, ma per fortuna nel calcio non c’è mai niente di scritto e scontato”.