Interviste post-partita Pontevalleceppi – San Sisto
ECCELLENZA - 2a GIORNATA - PONTE VALLECEPPI - SAN SISTO 2 – 2
VALENTINI TUONA: “IL PEGGIORE IN CAMPO? L’ARBITRO”
IL TECNICO DEL SAN SISTO RECRIMINA: “CI MANCA UN RIGORE E LE DUE PUNIZIONI NON C’ERANO, MA IL PONTE VALLECEPPI HA MERITATO IL PARI”
BRUNI SODDISFATTO A META’: “NON E’ STATA UNA BELLA PARTITA”
IL MISTER BIANCOROSSO SI ACCONTENTA: “TANTE ASSENZE, L’1-1 CI HA UN PO’ CONDIZIONATO. FELICE PER BURCUT, I GIOVANI VANNO ASPETTATI…”
CARLO VALENTINI - Partiamo dall’allenatore del San Sisto Carlo Valentini, che di certo non le manda a dire… “Credo che il pareggio rispecchi l’andamento della gara – apre il coach biancazzurro – sì è chiaro dispiace aver subito gol nei minuti finali, ma ci può stare, fa parte del gioco. Piuttosto che sul gol del 2-2 resto con l’amaro in bocca per le decisioni arbitrali. L’arbitro è stato il peggiore in campo. Ha sbagliato da una parte e dall’altra penalizzando le due squadre. C’era un rigore per noi non concesso – chiude l’allenatore – e le due punizioni da cui sono nati i gol del Ponte Valleceppi non c’erano; una addirittura l’ha assegnata l’assistente”.
GIACOMO BRUNI - Se il San Sisto, al di là delle recriminazioni, resta comunque imbattuto in campionato, per il Ponte Valleceppi, quello di Pierantonio, è il primo storico punto in Eccellenza dei biancorossi. “Sinceramente non è stata una bella partita – rivela il tecnico ponteggiano – entrambe le squadre hanno combattuto ma prevalentemente si è giocato sulle seconde palle. Diciamo che l’immediato pareggio del San Sisto, dopo il gol di Battaglini, ci ha un po’ condizionato inevitabilmente. Siamo stati bravi poi a riprenderla perché non era facile una volta andati sotto. E’ vero avevamo tanti giocatori fuori (Nofri, Cecchini, Marri, Sinisi, Regnicoli) ma i ragazzi scesi in campo si sono comportati abbastanza bene. Sono felice per il gol di Roland (Burcut, classe 2001), fa sempre piacere vedere un giovane segnare in campionati di livello come questo. Ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare anche per lui, c’è bisogno di tempo per far crescere questi giovani e consentirgli di maturare, ma dobbiamo avere fiducia e pazienza. Questi ragazzi vanno aspettati…”.
PIERANTONIO – Umori diversi nel post partita con i due tecnici che analizzano la gara vista dalle rispettive panchine. Unico vero punto di contatto tra i due tecnici, il risultato, meritato e giusto per quanto visto in campo.
CARLO VALENTINI - Partiamo dall’allenatore del San Sisto Carlo Valentini, che di certo non le manda a dire… “Credo che il pareggio rispecchi l’andamento della gara – apre il coach biancazzurro – sì è chiaro dispiace aver subito gol nei minuti finali, ma ci può stare, fa parte del gioco. Piuttosto che sul gol del 2-2 resto con l’amaro in bocca per le decisioni arbitrali. L’arbitro è stato il peggiore in campo. Ha sbagliato da una parte e dall’altra penalizzando le due squadre. C’era un rigore per noi non concesso – chiude l’allenatore – e le due punizioni da cui sono nati i gol del Ponte Valleceppi non c’erano; una addirittura l’ha assegnata l’assistente”.
GIACOMO BRUNI - Se il San Sisto, al di là delle recriminazioni, resta comunque imbattuto in campionato, per il Ponte Valleceppi, quello di Pierantonio, è il primo storico punto in Eccellenza dei biancorossi. “Sinceramente non è stata una bella partita – rivela il tecnico ponteggiano – entrambe le squadre hanno combattuto ma prevalentemente si è giocato sulle seconde palle. Diciamo che l’immediato pareggio del San Sisto, dopo il gol di Battaglini, ci ha un po’ condizionato inevitabilmente. Siamo stati bravi poi a riprenderla perché non era facile una volta andati sotto. E’ vero avevamo tanti giocatori fuori (Nofri, Cecchini, Marri, Sinisi, Regnicoli) ma i ragazzi scesi in campo si sono comportati abbastanza bene. Sono felice per il gol di Roland (Burcut, classe 2001), fa sempre piacere vedere un giovane segnare in campionati di livello come questo. Ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare anche per lui, c’è bisogno di tempo per far crescere questi giovani e consentirgli di maturare, ma dobbiamo avere fiducia e pazienza. Questi ragazzi vanno aspettati…”.