ASD Pontevalleceppi - Prima Squadra

A tu per tu con il capitano del Ponte Valleceppi - Luca Urbanelli

IL LOCKDOWN NON FERMA IL PONTE VALLECEPPI

Luca Urbanelli

A TU PER TU CON CAPITAN URBANELLI
TATANKA AMMETTE: “DECISIONE SOFFERTA, MA GIUSTO LO STOP. COME CI SI TIENE IN FORMA? PROGRAMMA DEL MISTER, ALLENAMENTI PERSONALIZZATI E LE BATTUTE SU WHATS APP”
SUL CAMPIONATO… “PARTENZA ATIPICA, MA IL NOSTRO E’ STATO UN GRANDE APPROCCIO. STAVAMO TROVANDO CONFERME”
MA IL CENTRAVANTI TUONA SUL FUTURO: “12 TURNI INFRASETTIMANALI? FANTASCIENZA. VOGLIO VEDERE QUANDO GIOCHERANNO CONTRO LA JUNIORES. IL CALCIO STA DIVENTANDO MATERIA PER SCIENZIATI, VEDIAMO COSA STUDIANO ANCORA”
E IL FINALE IN GRANDE STILE: “RIPARTIRE DALLA 2A GIORNATA E DISPUTARE SOLO IL GIRONE D’ANDATA UNICA SOLUZIONE LOGICA.
ALTRIMENTI CLASSIFICA CONGELATA (SCHERZA) E PONTEVALLECEPPI IN SERIE D
PONTEVALLECEPPI – A più di un mese dalla ripresa delle attività, il responsabile della scuola calcio Davide Fioretti racconta impressioni, nuove dinamiche e organizzazione dell’Asd Pontevalleceppi su questo inizio di stagione:Decisione sofferta ma giusta“, è il primo commento sospirato da capitan Luca Urbanelli quando si parla del blocco del campionato e del nuovo mini lock down che sta attraversando il calcio dilettantistico umbro. “La passione è tanta, per noi, ma credo per tutti, indipendentemente dalla categoria – rivela il capitano – si gioca per divertirsi e per stare con i compagni. Venire al campo e far parte della squadra è uno staccare dal quotidiano e quindi è normale che sia stata una decisione sofferta, ma non per questo non giusta. Anzi – continua tatanka – forse penso che si poteva anche evitare di partire. Ma col senno di poi è facile parlare. E’ andata così, la coppa ci stava, magari il campionato, sapendo a cosa si stava andando incontro, fare una giornata per poi fermarsi subito, si sarebbe potuto evitare, perché poi l’entusiasmo iniziale per questa ripartenza si è spento con la sospensione“.

Cominciare, o meglio ricominciare da zero, in un periodo diverso, con un clima differente, non deve essere stato facile per nessuno, anche se, il Pontevalleceppi aveva approcciato alla grande la nuova stagione, qualificandosi al turno successivo in Coppa Italia d’Eccellenza e aprendo il campionato con 3 punti, per un fantastico 3 su 3 nelle prime partite di questo 2020/2021. “Abbiamo trovato tante differenze, la situazione è anomala, ci sono molte stranezze, anche nella preparazione – racconta Urba – è stato difficile l’approccio mentale, ma abbiamo creato subito un bel gruppo. Siamo partiti forte a Branca, ci siamo confermati col Gualdo, e comunque non era facile. Anche in campionato abbiamo faticato come è normale che sia, ma stavamo avendo delle belle conferme sia a livello individuale che soprattutto di squadra“.

Il difficile però, viene adesso, che il Pontevalleceppi si è dovuto stoppare sul più bello. E come si fa a non fermarsi? “La situazione è complicata – spiega il capitano – ci sentiamo ogni tanto, abbiamo un gruppo whats app dove spesso ci facciamo due risate insieme, per stemperare la situazione. il mister ci manda il programma di allenamento da sviluppare singolarmente e ognuno cerca di svolgerlo meglio possibile“.

E per il futuro, nonostante i dubbi e le perplessità legate alla prosecuzione del torneo, Urbanelli e in generale il Pontevalleceppi, su una questione non hanno dubbi. “Non so cosa accadrà da qui al 24, ma ripartire considerando la possibilità di fare 12 turni infrasettimanali è da fantascienza. Chi comanda stavolta ha toccato il fondo – dice Urbanelli – non si puo’ pensare che tutto gira intorno al calcio. E’ un anno particolare, a prescindere da uno o due gironi, ma indipendentemente dalle scelte, c’è una sensazione di instabilità. Adesso voglio proprio vedere come si organizzeranno le società, in particolare quelle che volevano il girone a 18, quando si troveranno magari un turno infrasettimanale a giocare contro una juniores, perché capiterà, se questo è un campionato vero, reale, come quello che volevano loro, visto che, sempre secondo loro, non sarebbe stato un campionato regolare e degno, con i due gironi. Se questo è il modo di pensare o fare sport – si sfoga tatanka – è giusto che finisca. Non ha senso, è assurdo. Magari uno si organizza, ma c’è gente che lavora; poi, tra l’altro, mettono i turni infrasettimanali con orario primo pomeriggio (e non che di allenamento). E via che partiranno gli spostamenti, poi magari qualcuno non lo accetta, perché non gli conviene. Ormai il calcio sta diventando una scienza, e ci sono gli scienziati che studiano e studiandola troveranno la soluzione – sorride ironico l’attaccante ponteggiano – anche se ho i miei dubbi. Ripeto, è fantascienza“. Allora la soluzione quale potrebbe essere? Luca lancia l’idea. “A questo punto, con una giornata già giocata – dice la sua Urbanelli – ricominciare da zero, rivedere il format, tornare all’idea dei due gironi sarebbe forse come fare due passi indietro. La prima giornata l’abbiamo fatta, ci sono stati dei sacrifici da parte delle società che vanno rispettati, partite in cui qualcuno ha vinto, altri hanno perso, e deve essere una giornata valida. Quindi credo che l’ipotesi di giocare solo il girone d’andata sia la soluzione più logica. Non è una situazione anomala, ti scontri con tutte le squadre, ma una volta sola. Cosa cambia? Hai tempo di riorganizzare, di rimettere in moto la macchina, e con 16 giornate da giocare, ci sarebbe tempo anche per fare play off e play out. Però vediamo dai, ci pensano gli scienziati… Altrimenti, se non si riparte, facciamo come stabilito – chiude con una battuta Urba – classifica congelata e Pontevalleceppi in serie D“.        

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200 VOLTE MARRI... GRANDE CAPITANO!
200 VOLTE MARRI... GRANDE CAPITANO!
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È arrivata l'ufficialità della SOSPENSIONE DEFINITIVA DI TUTTI I CAMPIONATI GIOVANILI per quanto riguarda la stagione 2019-2020. Ma dal resto, vista la situazione generale, c'era da aspettarselo. Per noi questa però, sarà solo una parentesi, nulla più di una pausa di riflessione.
L'Asd Pontevalleceppi non molla, anzi, noi non vediamo l'ora di ripartire, insieme a voi.
TORNEREMO, forse non adesso, forse non tra qualche giorno, ma torneremo, a giocare, a sorridere, ad abbracciarci ad esultare insieme. TORNEREMO a vivere, torneremo a respirare, torneremo a fare la cosa che più di tutte ci fa sentire liberi: giocare a calcio, lo sport più bello del mondo.
TORNEREMO AD ESSERE NOI, INSIEME, IL PONTEVALLECEPPI.