Eccellenza Umbra – 19a giornata: Lama – Ponte Valleceppi 2 – 0
ECCELLENZA – GIORNATA 19
LAMA – PONTE VALLECEPPI 2 – 0
LAMA (4-3-1-2): 1 Vadi; 2 Moualli, 5 Bastianoni, 6 Bartolini Michele, 3 Volpi (k); 7 Bucci (42’ st 17 Osakwe), 4 Mambrini, 8 Arcaleni; 10 Giovacchini (24’ st 16 Piergentili); 9 Bartolucci (24’ st 18 Bartolini Stefano), 11 Calderini (32’ st 13 Guerri Lorenzo). A disp: 12 Giunti, 14 Cappellacci, 15 D’Urso. All. Andrea Bricca
PONTE VALLECEPPI (4-3-1-2): 1 Marconi; 2 Potenza (40’ st 15 Monni), 6 Cecchini, 5 Battaglini, 3 Lazzarini; 8 D’Ambrosio (1’ st 14 Piazza), 4 Fanini, 11 Vispi (1’ st 18 Urbanelli); 7 Betti (11’ st Sinisi); 9 Regnicoli, 11 Marri (k) (27’ pt 12 Guerri). A disp: 13 Ragnacci, 17 Silvioni. All. Paolo Guastalvino
ARBITRO: Geraldi di Perugia (assistenti: Ruocco e Crostella di Foligno)
RETI: 10’ st Bartolucci, 50’ st Bartolini S.
NOTE: spettatori 250 circa. ESPULSI: Marconi al 26’ pt e Fanini al 49’ st. Al 44’ st allontanato dalla panchina mister Guastalvino. Ammoniti: Bucci, Calderini, Guerri L. (Lama), Fanini, Regnicoli, Piazza (Pvc)
LAMA – Il Ponte Valleceppi torna a mani vuote dalla trasferta di Lama dopo una partita per certi versi davvero assurda, ai limite dell’incommentabile. Assurda come la direzione di gara del Signor Pier Calogero Geraldi di Perugia, che finisce sul banco degli imputati per aver condizionato una partita apparentemente semplice da arbitrare. Troppi gli episodi che hanno influito sull’esito dell’incontro e soprattutto sotto accusa da parte del Ponte Valleceppi, che non ha mai lamentato torti arbitrali fino ad oggi, la gestione del match, tranquillo inizialmente, e nervoso col passare del tempo, dalle decisioni del direttore di gara. Geraldi non ha fischiato nulla nei primi 20 minuti, mettendo poi mano al cartellino pesante (rosso diretto) sull’episodio di Marconi poco dopo la metà del primo tempo. In occasione del gol dell’1-0 lamarino il direttore di gara non ha ritenuto opportuno assegnare fallo sul portiere, e nemmeno ha fermato il gioco sul contatto tra Guerri e Calderini con i due fermi a terra. E poi le due ciliegine sulla torta dell’espulsione di mister Guastalvino, reo, si fa per dire, di aver chiesto spiegazioni in merito ad un fuorigioco del Lama giudicato passivo anziché attivo, e l’ultimo rosso, arrivato a tempo praticamente scaduto, rifilato a Fanini per un fallo veniale. Tutti episodi che meritano una lente d’ingrandimento e che hanno, come detto, fortemente influito sull’andamento dell’incontro. Ma riavvolgiamo il nastro partendo dalle formazioni. Nei biancorossi out Nofri, mentre nel Lama, non ci sono Berettoni e Mezzanotti. Moduli speculari per i due tecnici, che scelgono il rombo a centrocampo con un 4-3-1-2 che prevede Fanini da un lato e Mambrini dall’altro, in cabina di regia. Bricca sceglie Giovacchini dietro Bartolucci e Calderini, mentre Guastalvino, rispetto a domenica, tira fuori Sinisi e Urbanelli, schierando il portiere over (Marconi al posto di Guerri), e rigetta nella mischia Vispi mezz’ala e Betti sulla tre quarti. Regnicoli – Marri coppia d’attacco e Cecchini riproposto come centrale di difesa con Piazza che parte dalla panchina. Avvio combattuto, campo in pessime condizioni con il rimbalzo del pallone, palesemente irregolare, che non facilita le giocate palla a terra. Primo timido tentativo al 3’ del Lama. Punizione calciata da Mambrini che chiama lo schema, imbucata per Arcaleni, rasoterra col destro che fa il solletico a Marconi; nessun problema a parare per il portiere ponteggiano. All’8’ sventola mancina da fuori area di capitan Volpi, palla che sorvola la traversa. Minuto 11, primo tentativo del Ponte Valleceppi con Fanini su calcio piazzato dai 25 metri: Vadi blocca agevolmente. Al 19’ l’unica vera palla gol dei primi 45’ di gioco nasce con un’imbeccata d’esterno di Giovacchini che apre per Volpi, cross dal fondo sul palo lontano e tentativo di acrobazia di Bartolucci con Fanini che in scivolata respinge la conclusione a pochi metri dalla porta. Al 26’ primo episodio chiave del match. Lungo lancio di Mambrini, Cecchini non c’arriva di testa, Bartolucci scappa a campo aperto e conclude a balzetto, Marconi, uscito fuori area, prima ribatte la sfera, poi, in un secondo momento, va allo scontro fortuito con l’attaccante lamarino. Geraldi di Perugia fischia la punizione ed espelle il portiere ponteggiano motivando il tutto con un “è fallo da ultimo uomo”, regola che nel calcio, non esiste neanche più. Partendo dal presupposto che lo scontro successivo alla respinta di Marconi è tutto fuorché falloso, l’unica ipotesi che si può valutare è il fallo di mano del portiere ponteggiano fuori area. Ipotesi che viene a cadere dal momento che Marconi fotografa negli spogliatoi il segno della pallonata ricevuta all’altezza del costato. Fattostà che il Ponte Valleceppi resta in 10 e Guastalvino toglie capitan Marco Marri (che si era avvicinato durante l’espulsione forse proprio per chiedere di essere sostituito) inserendo il dodicesimo Guerri e ridisegnando i suoi con un 4-3-1-1 con Regnicoli unica punta. I biancorossi reggono senza subire fino al riposo. In avvio di ripresa Guastalvino opera subito una doppia sostituzione: Urbanelli al posto di Vispi e Piazza per D’Ambrosio. Il modulo diventa un 4-4-1 con Betti e Urbanelli sugli esterni e Cecchini riportato in mediana con Fanini. E’ proprio Cecchini a sparare un bel sinistro dalla distanza con Vadi attento e pronto a bloccare. Al 10’ l’episodio che cambia la partita. Cross in area, Guerri va in uscita alta, scontro con Calderini, che fa ponte, entrambi i calciatori finiscono a terra, tutti ad attendere il fischio dell’arbitro per fallo sul portiere (o quantomeno per valutare l’entità dello scontro tra i due fermi giù a terra) ma Geraldi lascia giocare e Bartolucci, a porta vuota, con i due ancora a terra, appoggia comodamente in rete il gol dell’1-0. Vane le veementi proteste ponteggiane con l’arbitro che, dopo un breve consulto col guardalinee, conferma la decisione e convalida. Guastalvino opera la quarta sostituzione, giocando la carta Sinisi al posto di Betti. E’ proprio un lancio del fantasista mancino, quando scocca il 23’, a premiare l’attacco alla profondità di Regnicoli; gran botta al volo col destro di Bobo e Vadi vola a smanacciare sopra la traversa. Passano cinque minuti e dopo azione da fallo laterale il neo entrato Stefano Bartolini converge e spara col sinistro, Guerri respinge e Bucci sparacchia a lato sulla ribattuta. Guastalvino tenta di tirare su i suoi, alzando ed accentrando Urbanelli vicino a Regnicoli in un 4-3-2 un po’ più offensivo. La mossa paga perché in 4 minuti il Ponte Valleceppi colleziona tre occasioni per pareggiare. Prima, al 34’, Fanini scodella su punizione per Regnicoli che d’esterno destro mette al centro dalla sinistra, Battaglini e Urbanelli sottomisura non riescono a ribadire in rete e la difesa lamarina se la cava. Poco dopo calcio di punizione concesso per fallo di Bucci (già ammonito) su Regnicoli, al limite. Fanini calcia a giro sopra la barriera, palla a lato di non molto. Al 37’ ancora i tre moschettieri in azione, sventagliata di Sinisi, Regnicoli viene fuori, controlla, sterza e crossa in area col destro, Fanini si inserisce e in spaccata tenta la deviazione vincente con Vadi in uscita; palla che esce di un soffio. Il Ponte Valleceppi meriterebbe il pareggio per l’impegno e la voglia messi in campo anche in inferiorità numerica, ma anche la conclusione volante di Cecchini al 41’ si perde alta sopra la trasversale. Al 44’ Guastalvino viene allontanato dalla panchina. Motivo? Guerri sporca il rinvio con i piedi perché disturbato da un attaccante lamarino in evidente posizione di fuorigioco: l’arbitro assegna la rimessa laterale anziché segnalare la posizione attiva dell’attaccante lamarino. Mister Guastalvino chiede spiegazioni, per altro in maniera pacata, ma Geraldi lo espelle innervosendo ancor di più una partita che come detto, forniva i presupposti per essere tranquilla. Nel recupero, e per la precisione al 4’ dei 5 minuti dell’extra time, arriva la ciliegina sulla torta con Fanini che, già ammonito, viene espulso per un fallo veniale. Anche qui, decisione quanto meno discutibile e proteste biancorosse. Trenta secondi dopo, quando l’arbitro ha già in bocca il fischietto, i biancorossi si fanno trovare inevitabilmente scoperti su un lancio dalle retrovie, Stefano Bartolini (bestia nera ponteggiana) riceve, sbaglia il tiro al volo col mancino, di fatto ne esce uno stop a seguire tanto fortunoso quanto utile per il secondo tentativo, sempre col mancino, che vale il 2-0 finale all’angolino opposto. Grande amarezza e anche incredulità per quanto accaduto, tra le fila dei ponteggiani. Domenica si torna al Borgioni, dove arriva la Trasimeno, ultima della classe.