Intervista a Davide Fioretti
Il vice capitano del Ponte Valleceppi presenta la gara con la Pontevecchio. “La mia “prima” da ex a Ponte San Giovanni, dopo 12 anni in rossoverde, sarà emozionante”
Fioretti: “Derby difficile, ma punto sulla nostra voglia di chiudere in bellezza”
Il centrocampista: “Se segno esulto? Vista la poca confidenza col gol sarebbe un peccato non farlo”
PONTE VALLECEPPI – E’ già tempo di derby in casa Ponte Valleceppi, visto che domenica si va al Degli Ornari di Ponte San Giovanni a sfidare la Pontevecchio. A presentarci la gara è il vice capitano Davide Fioretti, uno dei tantissimi ex dell’incontro. “Vedo la gara con la Pontevecchio senz’altro difficile – apre Fioretti – vuoi il fatto che la sfida rappresenta un derby e vuoi che da una parte che dall’altra sono presenti molti ex. La classifica conterà poco ma punto tutto sulla nostra voglia di fare il massimo da qui alla fine della stagione”. Una gara speciale non solo per il Ponte Valleceppi…
“Presentarmi da ex a Ponte San Giovanni non mi lascerà indifferente (12 anni di militanza tra settore giovanile e prima squadra condite da vittoria di Eccellenza e Coppa Nazionale Dilettanti) – sottolinea Davide Fioretti – sarà una “prima volta” che spero ci riservi delle soddisfazioni”. Ma se segna domenica, Davide Fioretti che fa? Esulta? “Vista la mia poca confidenza con il gol credo che nel caso in cui dovessi segnare sarebbe un peccato non esultare…”.
Partita importante con posta in palio elevata più che altro per i biancorossi, anche se il campionato sembra ormai andato. “Campionato quasi chiuso – ammette il vice capitano ponteggiano – molto dipenderà dal risultato di Ellera – Trasimeno. Credo che la Trasimeno a questo punto possa solo perderlo lei. Dal canto nostro cerchiamo di concludere la stagione conquistando il miglior piazzamento possibile, cioè il secondo posto, che ci permetta di disputare direttamente la finale del girone”. Fioretti fin qui ha giocato 7 gare da titolare con 5 vittorie e 2 pari a referto, per un totale di 17 punti.
Quella del Ponte Valleceppi invece è stata una stagione di alti e bassi, anche se nell’ultima partita s’è rivista una bella squadra. “I numeri contano fino a un certo punto – dichiara il centrocampista – dopo la partita contro il Marra ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che eravamo troppo brutti per essere veri. Contro il Pianello abbiamo tirato fuori quella voglia che avevamo perso per strada, forse ritenendoci superiori dopo le 7 vittorie consecutive. Ora si respira un’aria diversa ma il verdetto lo dà sempre il campo alla fine”. E vedremo domenica se il rettangolo verde dirà che il Ponte Valleceppi è guarito definitivamente o meno.