Nuova stagione al via, al comando del settore giovanile arriva Fioretti Davide.

La nuova stagione sportiva del Ponte Valleceppi è ormai alle porte, stesso campo ma diverso ruolo quello che quest’anno ricoprirà Davide Fioretti, nuovo responsabile del settore giovanile.

Ciao Davide, nella prossima stagione ti vedremo in un nuovo ruolo, quello di responsabile del settore giovanile. Che cosa ti aspetti da questo nuovo incarico e quali sono gli obiettivi?

Sicuramente sarà una stagione impegnativa, già da diverso tempo stiamo programmando e cercando di impostare gli obiettivi per fare sempre uno step in più.
Negli anni abbiamo cresciuto e formato diversi ragazzi dello staff, ognuno di loro si è dimostrato capace in determinati campi, saranno coinvolti maggiormente nell’organizzazione, nella supervisione e nella gestione sportiva per far si che tutto funzioni al meglio.
L’obiettivo principale, è quello di vedere più ragazzi possibile del nostro settore giovanile giocare in prima squadra; è un percorso iniziato 7 anni fa e ultimamente stiamo raccogliendo dei frutti.
Ma è merito di tutte le persone che sono passate a Pontevalleceppi oltreché di Stefano Balducci, con il quale c’è un’intesa su tutta la linea.

Non solo Responsabile, ma anche allenatore dell’U17 con un passato da giocatore, quanto di Davide giocatore c’è in questo ruolo?

Quando scendo in campo con i ragazzi spariscono tutti i problemi, questo ti da la misura di quanto sia coinvolgente e appassionante essere allenatore.
Da ex giocatore, non avendo eccellenti doti tecniche, provavo sempre piacere ad uscire dal campo sfinito e consapevole di aver fatto il massimo; da questo punto di vista ai ragazzi chiedo principalmente un atteggiamento volto a dare sempre tutto, anche qualcosa in più.
Essere allenatore e responsabile può essere considerata una forma di “accentramento” ma nel nostro contesto credo sia importante dare l’esempio allo staff in termini metodologici, psicologici e organizzativi.
Avere lo stimolo di aggiornarsi, confrontarsi e prendere in esame punti di vista diversi è un atteggiamento decisivo per non adagiarsi.

Sei al Pontevalleceppi da molti anni. Cosa significa rappresentare una Società come questa?

A Pontevalleceppi ho finito un percorso da giocatore e ne ho iniziato un altro.
In questi anni ho sempre avvertito fiducia e stima, ed ho sempre cercato di fare di tutto per il bene dei ragazzi e della società.
La fiducia è stata dimostrata coi fatti, perché non sempre si sono fatte le scelte giuste, talvolta si sono commessi degli errori ma ho sempre avuto la sensazione di stare in un posto dove si può sbagliare, ma si deve fare il massimo.
Questo è un messaggio che ho cercato di trasmettere ai tecnici e soprattutto ai ragazzi, considerando prioritario l’atteggiamento che si ha nell’affrontare le situazioni e le difficoltà.
Negli anni ho visto molti ragazzi avere nella continuità e nello spirito di sacrificio un punto di forza che andava oltre le capacità tecniche.

Il riconoscimento dato dalla FIGC come prima società per presenza di giocatori under nel campionato d’eccellenza racchiude quello che è l’obiettivo della società cioè crescere giovani calciatori del proprio vivaio; cosa ti senti di dire in merito a questo?

Questo è un premio che va condiviso con tutte le parti in causa evitando di fare nomi altrimenti si rischia di dimenticare qualcuno, ma per chi opera nel settore giovanile è gratificante sapere che il proprio lavoro viene valorizzato in questi termini.
E qui non si tratta di fare manifesti, promesse o altro; i fatti dicono questo, ne prendiamo atto e guardiamo avanti.

Infine, in vista della nuova stagione, quale messaggio vuoi mandare ai ragazzi? Ci saranno novità?

Con le squadre dell’agonistica ci stiamo radunando una o due volte a settimana per accelerare il processo di conoscenza, coinvolgimento e condivisione degli obiettivi attraverso allenamenti e riunioni a fine seduta.
Avvieremo la doppia attività del calcio a 5 con le categorie U15 e Esordienti, un modo per dare ulteriori mezzi ai ragazzi di esprimersi e aumentare il loro bagaglio tecnico e di conoscenze.
E la novità assoluta è che cercheremo di formare una o più squadre femminili nella scuola calcio, siamo ottimisti e speriamo di raggiungere anche questo obiettivo.

Cari ragazzi, non vediamo l’ora di ricominciare!!!!!