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Stefano Balducci nuovo responsabile del Settore Giovanile dell'ASD Pontevalleceppi

STEFANO BALDUCCI NUOVO RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE

LO STAFF SI ARRICCHISCE DI UNA FIGURA DI SPESSORE. L’INTERAZIONE TRA I DUE RENDERA’ ANCOR PIU’ SPECIFICO IL LAVORO SUI RAGAZZI
STEFANO BALDUCCI E’ IL NUOVO RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE
COORDINERA’ LE CATEGORIE DAGLI ESORDIENTI A 11 FINO ALLA JUNIORES. FIORETTI SI OCCUPERA’ DELLA SCUOLA CALCIO

PONTEVALLECEPPI – Ora c’è anche l’ufficialità: Stefano Balducci è il nuovo responsabile del settore giovanile dell’Asd Ponte Valleceppi. La società biancorossa si arricchisce così di una nuova figura di grande spessore, lunga esperienza, enorme competenza e profonda professionalità. La scelta è quella di ampliare lo staff tecnico in modo tale da dare continuità al lavoro fin qui svolto da Davide Fioretti ed integrarlo e renderlo ancor più specifico in base alla fascia d’età. In particolare Fioretti seguirà la scuola calcio, curando gli aspetti coordinativi, educativi e tecnici in modo tale da fornire ai ragazzi quella base necessaria che verrà poi sviluppata nelle categorie del Settore Giovanile, coordinate da Balducci. L’idea dunque è quella di due figure a stretto contatto che interagiscono per rendere ancor più qualitativo e dettagliato il lavoro di crescita e formazione, umana e calcistica, dei ragazzi. Stefano Balducci, di opzioni ne aveva eccome, ma tra le tante offerte ricevute ha deciso di sposare il progetto biancorosso. Il motivo ce lo spiega lui stesso: “Ho ricevuto qualche offerta – commenta Stefano Balducci – ma mi è piaciuta subito la proposta del Ponte Valleceppi prima di tutto per il ruolo, volto ad un discorso organizzativo e coordinativo, e poi sicuramente mi ha colpito anche l’entusiasmo del direttore Emanuele Monni che è stato travolgente e coinvolgente nel mostrarmi il progetto.

Oltre al ruolo e all’entusiasmo, altri due fattori importanti hanno contribuito a prendere questa decisione. Mi sono documentato e ho avuto da tutti ottime referenze sulla società Ponte Valleceppi e un buon biglietto da visita aiuta sempre. In più devo dire che anche per questioni logistiche, non volendo io allontanarmi molto da casa, questa è la realtà migliore che potesse capitarmi. E’ sicuramente una sfida molto stimolante”. Il lungo curriculum di Stefano Balducci è una garanzia. “Ho iniziato con la Don Bosco nel lontano 1992 – racconta il neo responsabile del settore giovanile – dove sono rimasto per 3 stagioni. Poi sono andato alla Pontevecchio, per 8-9 anni occupandomi delle squadre del settore giovanile, quindi 4 anni a Deruta (di cui 2 da allenatore degli Allievi e 2 da vice allenatore della prima squadra) dove ho avuto modo di collaborare con gente di spessore come Goretti e Valeriano Recchi. Sono tornato a Ponte San Giovanni, prima come vice allenatore in Serie D e poi, quando mi è stata affidata la squadra, come responsabile dei Senior centrando una salvezza miracolosa.

Negli anni più recenti invece ho avuto un’esperienza nei professionisti, da allenatore dei Giovanissimi del Foligno, poi sono stato a Gualdo in prima squadra, quindi a Torgiano dove ho allenato gli Allievi 3 anni fa, per poi tornare alla Pontevecchio due stagioni fa, insieme a mio fratello Roberto, lui come allenatore io come Team Manager della prima squadra. A dicembre ci siamo dimessi e oggi eccomi qua”. L’alternanza come allenatore tra prima squadra e settore giovanile, offre ottimi termini di paragone a Stefano Balducci, che traccia un suo bilancio personale su due mondi diversi, ma non così tanto distanti tra loro. “Senza dubbio la differenza più evidente è la maggior pressione che si ha in prima squadra – rivela Balducci – visto che molto del lavoro svolto è legato ai risultati. Quello che secondo me accomuna i più grandi col settore giovanile è lo stile e la cultura del lavoro. In campo, in allenamento non c’è tanta differenza. Se sei professionale lo sei sia in un settore giovanile che in una prima squadra: il metodo non cambia”.

E la riforma di qualche anno fa, con promozioni e retrocessioni, play off e play out, inseriti anche nei campionati giovanili, ha avvicinato i due mondi, anche se per Balducci, non è un gran vantaggio per i giovani. “Il fatto che siano costretti dal campionato a giocare e competere per ottenere un risultato come la prima squadra – specifica Balducci – mette pressione anche a ragazzi e allenatori del settore giovanile. Devo essere onesto, non è una riforma che mi ha convinto molto. Perché quando devi fare risultato magari tralasci molti aspetti, in particolare tecnici, su cui il ragazzo ha bisogno di lavorare per crescere e migliorare. Spesso diventa prioritario fare risultato piuttosto che fare calcio, e questo non favorisce lo sviluppo e la crescita tecnica dei giovani”. Il lavoro di Stefano Balducci inizierà già da marzo, con una prima fase che lui definisce di “studio”.

“Beh ho dato la mia disponibilità a cominciare da subito – rivela Balducci – ma ovviamente cercherò di farlo, soprattutto nei primi tempi, in maniera discreta e procedendo per gradi. Lavorerà insieme a Davide Fioretti, che sia da calciatore che da allenatore ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro sotto tutti i punti di vista. Staremo a stretto contatto per analizzare la situazione, capire cosa già funziona e va migliorato e dove si deve ancora lavorare sodo. Dopo questo periodo di studio, avremo un quadro più chiaro della situazione e stileremo un programma il cui scopo principale sarà quello di lavorare sui giovani in modo tale da renderli pronti per una prima squadra, la nostra o comunque una di buon livello, o magari fare del nostro settore giovanile una vetrina che dia ai ragazzi anche l’opportunità di affacciarsi al mondo dei professionisti (come già successo in questi anni, ndr). Questo credo sia il futuro delle società dilettantistiche, ossia inserire più giovani possibile del proprio vivaio in prima squadra.

Ovviamente ci vuole tempo, perché bisogna procedere per gradi, e la fretta in queste circostanze è cattiva consigliera. L’entusiasmo che vedo, la voglia di crescere e migliorare, e la base importante che la società ha già costruito e sviluppato, porterà questo Ponte Valleceppi lontano”. Dunque da oggi Stefano Balducci è il nuovo responsabile del settore giovanile biancorosso e seguirà le categorie che vanno dagli Esordienti a 11, a salire fino alla Juniores. Davide Fioretti resta il responsabile della scuola calcio e seguirà le squadre che vanno dai Piccoli Amici agli Esordienti a 9.

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200 VOLTE MARRI... GRANDE CAPITANO!
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È arrivata l'ufficialità della SOSPENSIONE DEFINITIVA DI TUTTI I CAMPIONATI GIOVANILI per quanto riguarda la stagione 2019-2020. Ma dal resto, vista la situazione generale, c'era da aspettarselo. Per noi questa però, sarà solo una parentesi, nulla più di una pausa di riflessione.
L'Asd Pontevalleceppi non molla, anzi, noi non vediamo l'ora di ripartire, insieme a voi.
TORNEREMO, forse non adesso, forse non tra qualche giorno, ma torneremo, a giocare, a sorridere, ad abbracciarci ad esultare insieme. TORNEREMO a vivere, torneremo a respirare, torneremo a fare la cosa che più di tutte ci fa sentire liberi: giocare a calcio, lo sport più bello del mondo.
TORNEREMO AD ESSERE NOI, INSIEME, IL PONTEVALLECEPPI.