Eccellenza Umbra – 29a giornata: Ponte Valleceppi – Petrignano 1 – 1

ECCELLENZA – GIORNATA 29
PONTE VALLECEPPI – PETRIGNANO 1 – 1

PONTE VALLECEPPI (4-3-1-2): 1 Guerri; 3 Nofri (32’ st 16 Betti), 5 Piazza, 6 Cecchini (4’ st 15 Battaglini), 2 Potenza (32’ st 13 Silvioni); 8 Monni (15’ st 17 Giambattista), 4 Fanini (K), 11 D’Ambrosio; 10 Sinisi; 7 Urbanelli (22’ st 18 Marri), 9 Regnicoli. A disp: 12 Marconi, 14 Cozzari. All. Paolo Guastalvino

PETRIGNANO (4-3-3): 1 Farabbi; 5 Caddeo, 2 Calzola, 6 Eramo (K), 3 Nardi (38’ st 14 Mosconi); 10 Giuliacci, 8 Ingiosi, 4 Fabris (34’ st 17 Conti); 7 Ascani (19’ st 18 Jachetta), 9 Menichini, 11 Gaggiotti (47’ st 15 Pastorelli). A disp: 12 Lupetti, 13 Fioriti, 16 Mulas. All. Massimiliano Reali

ARBITRO: Nicchi di Gubbio (assistenti: Silvioli di Foligno e Spena di Perugia)

RETI: 20’ st Jachetta, 44’ st Regnicoli

NOTE: spettatori 250 circa. Ammoniti: Potenza, Piazza e Monni (Pvc); Fabris e Ingiosi (Pet)

PONTE VALLECEPPI – Il Ponte Valleceppi saluta il proprio pubblico con un punticino che regala anche la tanto attesa matematica certezza di rigiocare anche l’anno prossimo in Eccellenza. Finisce 1 – 1 la sfida col Petrignano, in una gara decisamente poco spettacolare e piuttosto bloccata. Alla fine il pari non soddisfa le due squadre. Se da un lato infatti i ragazzi di Guastalvino (sospinti dai numerosi ragazzi del vivaio, accorsi in massa per la giornata biancorossa) ci tenevano a chiudere le gare interne con una vittoria, dall’altro il Petrignano ha visto sfumare all’ultimo la possibilità di portare via l’intera posta. Per la truppa del patron Eugeni ci sarà ancora da soffrire fino all’ultimo per evitare l’ultimo posto ed eventualmente giocarsela ai play out. Partiamo dalle formazioni: Ponte Valleceppi senza Ragnacci e privo degli under Lazzarini e Vispi. Guastalvino conferma il modulo di domenica passata, ma cambia diversi interpreti, a cominciare dal portiere, Guerri. Il 4-3-1-2 è poi completato dalla linea difensiva che prevede Nofri-Piazza-Cecchini-Potenza, e poi Monni-Fanini (oggi coi gradi da capitano)-D’Ambrosio terzetto in mediana (come a Orvieto), con Sinisi dietro Urbanelli e Regnicoli. Nel Petrignano, scosso in settimana dalle dimissioni irrevocabili di mister Tommaso Guazzolini, debutta il tecnico della juniores Massimiliano Reali. Le prime scelte forti del nuovo allenatore sono quelle di reintegrare Ingiosi, schierato addirittura davanti alla difesa, e parcheggiare in panchina Jachetta. Il suo è un 4-3-3 molto più abbottonato di quanto non dicano i numeri. Farabbi tra i pali; Caddeo-Calzola-Eramo-Nardi, quartetto arretrato, Ingiosi davanti a loro con Giuliacci mezzo destro e Fabris mezzo sinistro, Ascani (al rientro dalla squalifica) e Gaggiotti esterni alti rispettivamente a destra e sinistra e Menichini attaccante centrale e unico vero punto di riferimento là davanti. Avvio promettente: minuto numero 2, Sinisi serve Regnicoli che si defila e calcia col destro sul primo palo centrando solo l’esterno della rete. Un giro di lancette dopo lancio lungo per Menichini, spizzata del bomber per Gaggiotti che imbuca di prima premiando l’ottimo inserimento di Giuliaci che, tutto solo davanti a Guerri, spedisce clamorosamente a lato. Alla mezz’ora Sinisi parte da destra e serve Nofri, buona la sovrapposizione, cross di prima intenzione rasoterra, Urbanelli anticipa il difensore avversario e gira a rete col destro, Farabbi blocca senza problemi. L’ultimo tentativo del primo tempo arriva al 43’ quando Ingiosi riceve direttamente da fallo laterale di Nardi e tenta il destro al volo dalla distanza con palla che si perde alta sopra la traversa. Si chiude qui un primo tempo equilibrato, in cui il Ponte Valleceppi ha provato a fraseggiare di più e il Petrignano invece si è limitato a contenere e ripartire. Ripresa che si apre sulla falsariga del primo tempo. Ritmi blandi, gara tirata, ma di occasioni neanche l’ombra fino al 19’ quando Reali pesca il jolly dalla panchina: fuori Ascani, fin lì tra i più positivi, dentro Jachetta. Neanche un minuto dopo, il neo entrato porta in vantaggio il Petrignano. E’ il 20’, Jachetta ruba palla sull’out di destra, salta un avversario in bello stile, affonda, poi sterza sul sinistro e lascia partire un missile che s’insacca sul palo lontano senza che Guerri possa farci niente. Il Ponte Valeceppi fatica inizialmente a reagire e il Petrignano ha una chance al 26’ con Menichini, che si decentra sulla destra e tenta uno dei suoi pezzi forti; il pallonetto sul palo lontano, stavolta però il colpo gli resta in canna e la palla termina alta. Guastalvino mette mano alla panchina, ribaltando gradualmente la squadra con 5 sostituzioni. Gli ingressi decisivi, alla lunga, risulteranno quelli di Betti e Marri. In pratica i ponteggiani chiudono con un 4-4-2 che prevede Guerri in porta, linea difensiva composta da destra verso sinistra da Giambattista-Piazza-Battaglini-Silivioni, centrocampo con Sinisi e Betti esterni a piede invertito, Fanini e D’Ambrosio in mediana, e coppia d’attacco composta da Regnicoli e Marri. Al 35’ Betti, da poco entrato, si accentra da sinistra e calcia sul palo lontano col destro con palla che sfila a lato. Poco dopo bella azione dei locali iniziata da Sinisi, che imbecca Marri, El Buitre va in percussione centrale e apparecchia a sinistra per Regnicoli che controlla ma poi spara col sinistro a lato sul primo palo. Al 41’ ancora Betti taglia verso il centro e poi manda Silvioni al tiro da ottima posizione ma Farabbi è bravo a ribattere in uscita sul classe 1999 ponteggiano, bravo in sovrapposizione, poco cattivo, come si dice in questi casi, nella circostanza. Il Ponte Valleceppi preme; il Petrignano, nonostante qualche cambio, si abbassa e sembra in riserva. Il gol è nell’aria e all’89’ arriva. Azione avvolgente del Ponte Valleceppi, palla ripresa al limite da Fanini che la mette a terra e imbuca per Regnicoli, Bobo scatta sul filo del fuorigioco, controlla, e con un delizioso tocco sotto morbido di destro batte Farabbi, proteso in uscita alla disperata, con la sfera che s’insacca all’angolino. E’ l’1 – 1 che regala anche la matematica (che ci sarebbe stata comunque anche in caso di sconfitta visti gli altri risultati) per la salvezza. Nei minuti finali giusto il tempo per un po’ di melina con il Ponte Valleceppi che sfiora percentuali astronomiche di possesso palla senza affondare il colpo. Domenica a Bastia, atto conclusivo con i bastioli guidati da Grilli che, in caso di vittoria, festeggerebbero la vittoria del campionato e il salto in serie D.